di Alessio Argentieri, Giovanni De Caterini, Federico Rossetti & Giovanni Rotella
Cade oggi, 4 maggio, il 70° anniversario della sciagura mineraria di Ribolla, frazione di Roccastrada (Grosseto), in cui perirono nel 1954 43 minatori. Per onorare la ricorrenza non possiamo che rifarci alla memoria di chi ne fu partecipato cantore: Luciano Bianciardi (1922-1971), insegnante, scrittore, giornalista e traduttore (fig. 1). Un esponente della cultura nazionale rimasto, dopo la sua prematura scomparsa, dimenticato per molti decadi e poi riscoperto all’inizio del nuovo millennio (Bertani, 2007; Corrias, 2011).
Fig. 1 - Luciano Bianciardi (Grosseto 1922- Milano 1971); foto cortesemente fornita dalla signora Luciana Bianciardi. |
1. Egli è soprattutto noto quale portatore di una dura e arguta critica della società e della cultura italiana durante il Boom economico. Tale visione si esplicita nei tre romanzi pubblicati tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, a posteriori etichettati come “Trilogia della rabbia”, di cui “La vita agra” costituisce il più celebre (Bianciardi 1957, 1960, 1962), anche grazie alla trasposizione cinematografica diretta da Carlo Lizzani nel 1964, protagonista Ugo Tognazzi (fig. 2).
Fig. 2 - La locandina del film “La vita agra” (1964). |
La produzione letteraria di Bianciardi contiene numerosi riferimenti alla geologia e ai geologi italiani del passato. Altro tratto distintivo è il forte legame con il suo territorio natìo, la Toscana, e la Maremma in particolare, sui cui caratteri fisiografici e geologici egli mostra padronanza di conoscenze. Inoltre, nei suoi libri compaiono ripetutamente personaggi reali del XVIII e XIX secolo, più o meno noti, dediti sia alla geologia, sia alle scienze e tecnologie applicate al territorio (si citano Giovanni Targioni Tozzetti, Paolo Savi, Antonio Stoppani, Leopoldo Pilla, Giuseppe Meneghini, Theodor Haupt, Antonio Rovis, Emilio Cortese, Istvàn Türr), diversi dei quali attivamente impegnati nel Risorgimento.
A rivestire importanza primaria
nell’opera letteraria di Luciano è in particolare la storia dello sfruttamento
minerario della Maremma, e soprattutto della disgraziata categoria dei
lavoratori del sottosuolo. Al riguardo va citato in primis il saggio “I minatori della Maremma”, scritto a
quattro mani con Carlo Cassola e pubblicato nel 1956 (fig.
3). L’esplosione del 4 maggio del 1954 nella miniera di lignite di
Ribolla, fu senza dubbio l’innesco di questo impegno culturale e sociale; è infatti
proprio l’incidente a spingere il protagonista de “La vita agra” - alter ego dello scrittore- a recarsi a Milano con
intenti vendicativi dinamitardi verso la sede della compagnia mineraria.
Fig. 3 - La copertina del libro “I minatori della Maremma” (1956). |
Cade oggi, 4 maggio, il 70° anniversario della sciagura di Ribolla, in cui perirono 43 minatori. A tutt’oggi, nonostante il lungo tempo intercorso, i delicatissimi temi dell’utilizzo sostenibile delle risorse minerarie e della sicurezza sul lavoro continuano a dominare la cronaca e il dibattito pubblico, pure in un’epoca cupa di pandemie e guerre. Una riprova dell’attualità del pensiero di Luciano, un passato a cui ispirarsi per il presente e il futuro, come la storia della geologia insegna.
Nel solco delle iniziative che la
Sezione di Storia delle Geoscienze della Società Geologica Italiana ha
realizzato nel centenario della nascita di Bianciardi (Argentieri et al., 2022,
2024), prosegue perciò l’omaggio e l’invito alla lettura della sua opera
letteraria. Un Autore che, per il contributo alla diffusione della cultura
geologica (un “lavoro culturale”, per dirlo con le sue parole), merita appieno
uno spazio nella galleria dei GEOITALIANI illustri.
Per
saperne di più
A. Argentieri, G. De Caterini, F.
Rossetti (2022) - It’s a Hard Life in
Maremma: Luciano Bianciardi and history of geology. Abstract Book del 91°
Convegno della Società Geologica Italiana (SGI) e della Società Italiana di
Mineralogia e Petrologia (SIMP) “Geosciences for a sustainable future”, Torino,
19-21/9/2022 (a cura della Società Geologica Italiana).
Argentieri A., De Caterini G.,
Rossetti F. & Rotella G. (2024) - It’s
a hard life in Maremma: Luciano Bianciardi and history of geology. Rend.
Online Soc. Geol.It., 62, 191-202, https://doi.org/10.3301/ROL.2024.20.
Bertani A. (2007) - Da Grosseto a
Milano. La vita breve di Luciano
Bianciardi. ExCogita, Milano.
Bianciardi L. & Cassola C.
(1956) - I minatori della Maremma.
ExCogita editore, 212 pp.
Bianciardi L. (1957) - Il lavoro culturale. Feltrinelli, 112 p.
Bianciardi L. (1960) - L’integrazione. Feltrinelli, 199 pp.
Bianciardi L. (1962) - La vita agra. Rizzoli.
Corrias P. (2011) - Vita agra di un anarchico. Luciano Bianciardi a Milano. Feltrinelli,
251 pp.
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