Nella settimana dal 23 al 27 novembre 2015, RAI scuola ha
trasmesso quattro puntate della trasmissione “MEMEX – la scienza raccontata dai
protagonisti” che aveva per tema “Il passato”.
La trasmissione, condotta da Marco Avanzini, responsabile della
sezione geologia del MUSE (Museo delle Scienze di Trento), ha visto la partecipazione
di ospiti di diversa provenienza (Università di Bologna, ISPRA, Società Geologica
Italiana). Tutti gli ospiti, tuttavia, sono accomunati da una identica passione:
la storia della geologia.
Qui sotto la breve descrizione introduttiva alle puntate, così come appare sul sito di RAI scuola, oltre al link per rivedere le
singole puntate.
Prima puntata.
Ospite in studio: Giambattista Vai, direttore del Museo Capellini, Università di Bologna
Ospite in studio: Giambattista Vai, direttore del Museo Capellini, Università di Bologna
Da quando siamo piccoli ci hanno insegnato a leggere la
storia umana. Le testimonianze degli eventi preistorici non ci sono altrettanto
familiari.
Eppure imparare a leggere la storia della terra non è
difficile, occorrono solo un po’ di studio ed esperienza e quando il terreno
diventa roccia ecco che l’archeologo si trasforma in geologo.
Oggi sappiamo che il nostro pianeta ha più di 4 miliardi e
mezzo di anni e gli studiosi ci hanno insegnato che la vita si sviluppò nelle
acque degli oceani primordiali. Ognuno di noi sa che milioni di anni fa vissero
sul nostro pianeta creature mostruose che si racconta si siano estinte per la
caduta di un grande meteorite.
Tutte queste informazioni fanno parte di quella storia
complessa che precede la nostra capacità di tramandare gli avvenimenti tramite
la scrittura. Ma come è cambiata la terra nella sua storia, come possiamo
misurare il tempo delle sua storia attraverso i suoi cambiamenti e
modificazioni?
Questa storia è il tempo della terra, questa è la preistoria.
Un viaggio straordinario.
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/memex-il-tempo-profondo-lorigine-della-terra/31683/default.aspx
Seconda puntata
Ospite in studio: Fabio Massimo Petti, Società Geologica Italiana
e dalla Sapienza, Università di Roma, Carlo Doglioni.
Ospite in studio: Fabio Massimo Petti, Società Geologica Italiana
e dalla Sapienza, Università di Roma, Carlo Doglioni.
Di cosa è fatta la terra, com'è fatta la Terra la superficie
del nostro mondo e cosa c’è nelle sue viscere? Come si è trasformata la crosta
terrestre? Cosa sono le placche tettoniche, a cosa servono le eruzioni, perché
i terremoti sconquassano la superficie del Mondo? Come si sono formate le
montagne e come continuano a trasformarsi? Cosa c’era un tempo dove oggi sono
gli oceani? Perché un fiume è vivo? Perché e come, in poche parole, ogni
singolo elemento della nostra terra, anche le rocce più immobili, in realtà
sono elementi vivi, vivissimi e parte dinamica e trasformativa di quel corpo –
unico e organico che è la Terra?
Terza puntata
Ospite in studio: Federico Fanti, Università di Bologna
e dalla Sapienza, Università di Roma, Umberto Nicosia.
Ospite in studio: Federico Fanti, Università di Bologna
e dalla Sapienza, Università di Roma, Umberto Nicosia.
I dinosauri. Tutti li conosciamo, tutti sappiamo cosa sono
stati, ma a cosa serve studiarli? Ed a cosa serve studiare gli atri fossili.
Quali insegnamenti possono darci ed a quali progressi
scientifici possono condurci? I fossili ci documentano un quando e un dove
altrimenti impossibili da decifrare e proprio perché erano organismi viventi ci
forniscono informazioni essenziali sui cambiamenti che il pianeta ha affrontato
nel corso del tempo.
Il singolo fossile ci può dire molto su una specie in
particolare, ma quando combiniamo insieme i diversi tipi di fossili (piante,
vertebrati, invertebrati, impronte, macro e micro, ecc.) Allora abbiamo uno
strumento per capire un ecosistema e di confrontarlo con altri dello stesso
periodo trovati in altre parti del mondo.
Questo processo si può ‘replicare’ in diversi contesti
geografici e temporali. Proprio per questo i fossili sono oggi considerati una
fonte insostituibile di notizie sul passato del nostro pianeta. I fossili una
memoria fondamentale per capire la vita e la Terra.
Quarta puntata
Ospite in studio: Marco Pantaloni, Servizio geologico d'Italia - ISPRA
Ospite in studio: Marco Pantaloni, Servizio geologico d'Italia - ISPRA
La geologia è una scienza che dialoga con la società, che
cerca soluzioni ai problemi del nostro vivere quotidiano, si pone interrogativi
su come risolvere la crescente necessità di approvvigionamento idrico e di
smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, si chiede come conciliare il grande
sviluppo demografico con le necessità alimentari, indaga e sperimenta il
reperimento di nuove fonti energetiche sostenibili, si occupa di scoprire nuovi
bacini di risorse minerali e di risorse di altro genere.
Ma non solo. Coopera alla salvaguardia dei nostri patrimoni
urbani e monumentali, dalle megalopoli, alle città, ai paesi, ai siti
archeologici. Per il futuro dell’uomo la geologia può fare molto e in molti
modi. E nell’”Officina delle idee”, Massimo Temporelli fa capire in che modo la
composizione del sottosuolo possa influire sugli organismi vegetali, compresi i
nostri alimenti.
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