Riproduzioni in
“carne e ossa” di Diplodocus
(sulla destra)
e Allosaurus al Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Roma "La Sapienza" |
I “Dinosauri in Carne e Ossa” sbarcano alla Sapienza ed è subito meraviglia.
Meraviglia negli occhi dei passanti curiosi, che, per un attimo, dimenticano il tam tam quotidiano di un fagocitante lunedì pre-natalizio. Meraviglia nei volti di studenti e dipendenti dell’università, che, giunti ignari in Dipartimento, si trovano di fronte la presenza ingombrante dei bestioni del Giurassico, in tutta la loro maestosa bellezza. Il colpo d’occhio è da brivido, per qualche istante spariscono scadenze, esami da sostenere, lavori da chiudere, ultimi regali da acquistare. Si scattano centinaia di foto, i famosi “selfie” della generazione “social network”, si porta a casa un sorriso inaspettato e in tutti i volti traspare la stessa emozione: meraviglia.
Fedele ricostruzione
di Spinosaurus
aegyptiacus
presso il Giardino sperimentale del Dipartimento di Biologia ambientale. |
L’artista Antonio
Massari alle prese con gli ultimi ritocchi prima della grande inaugurazione dell’esposizione. |
Più di 40 ricostruzioni iperrealistiche rigorosamente in scala naturale, che rappresentano il raffinato sodalizio tra il mondo dell’arte figurativa e il mondo scientifico paleontologico, in un progetto - ci teniamo a ribadire con orgoglio - TOTALMENTE MADE IN ITALY, che non ha nulla da invidiare alle premiate produzioni oltre oceano. Ogni singola riproduzione è frutto del lavoro di concerto tra paleontologi esperti, artisti, illustratori, scultori e artigiani, che hanno messo in gioco competenze professionali di eccellenza, con un prodotto finale che riesce a conciliare i più aggiornati avanzamenti in campo scientifico con le tecniche figurative più disparate.
La mostra, curata dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti, è realizzata dall’azienda veneta Geomodel per mezzo di sofisticate tecnologie di ricostruzione scientifica e modellazione tridimensionale, ed è gestita e organizzata da Associazione Paleontologica A.P.P.I.. La mostra vanta un autorevole comitato scientifico, composto da studiosi affermati a livello nazionale e internazionale tra cui Umberto Nicosia, paleontologo della Sapienza, J. Sébastien Steyer (paleontologo, Muséum d'Histoire naturelle, Paris), Nizar Ibrahim (paleontologo, The University of Chicago - NGS Emerging Explorer) e il celebre John “Jack” Horner, paleontologo del Museum of the Rockies in Montana, ispiratore e consulente scientifico del film Jurassic Park e Presidente Onorario di A.P.P.I.
Nuova ricostruzione
del dinosauro erbivoro Styracosaurus
albertensische debutta per la prima volta nell’edizione romana della mostra. Per l’occasione è stato ribattezzato con il nome di “Romeo”. |
Il percorso espositivo è sapientemente organizzato in modo da contestualizzare i modelli “in carne e ossa” nel periodo geologico e paleo-ambiente di competenza, tramite una ricca e variegata pannellistica e fondali dipinti da paleoartisti ricca di informazioni aggiornate ed efficaci ricostruzioni.
Una sezione molto interessante della mostra è il così detto “Making of: come si costruisce un dinosauro” dove vengono mostrate e spiegate ai non addetti ai lavori, le tecniche utilizzate da paleontologi e paleoartisti per passare da resti fossili spesso anche molto frammentari, a quello che doveva essere l’aspetto “reale” dell’animale in vita.
“Chiedi al
Paleontologo”: nella foto Simone Maganuco, uno dei due curatori scientifici della mostra, risponde alle domande e curiosità dei giovani visitatori “affamati” di dinosauri!!! |
L’artista e
illustratore Davide Bonadonna fa provare l’esperienza di scolpire un dinosauro in 3D tramite moderne tecniche di ‘digital modelling’. |
Tutti temi a cui il nostro Dipartimento di Scienze della Terra si è mostrato negli anni particolarmente sensibile, organizzando eventi di grande successo come la Notte dei Musei e dei Ricercatori, dove il pubblico romano ha potuto letteralmente “giocare” con le scienze della terra appassionandosi al mondo della geologia. Come tutti ben sappiamo l’Italia è un paese “geologicamente giovane”, caratterizzato da processi e relativi prodotti attualmente attivi e in alcuni casi altamente energetici, spesso con eventi catastrofici tristemente noti. La sensibilizzazione e avvicinamento dell’opinione pubblica a temi centrali di questo tipo, con l’obbiettivo di far comprendere la complessità, il carattere multidisciplinare, e il ruolo fondamentale delle scienze geologiche nella nostra società, può e deve avvenire anche grazie all’organizzazione di eventi come la mostra “Dinosauri in Carne e Ossa”.
Il Dipartimento di Scienze della Terra giocherà la sua partita in prima persona, fornendo un contributo attivo e vivace di professori, dottori di ricerca, e studenti, con l'intento di trasmettere al prossimo la curiosità e la meraviglia che muove il mondo della scoperta scientifica.
Parafrasando la famosa frase di “Into the Wild” di Jon Krakauer:
“la scienza è reale solo se condivisa”.
Per accrediti stampa e approfondimenti
Ufficio Stampa A.P.P.I.
ufficiostampa@appi.pr.it
Eleonora Barabaschi
Daniela Morelli
Paleontologi Curatori della mostra
Simone Maganuco
Stefania Nosotti
Paleontologo Sapienza
Marco Romano
Info
roma@appi.pr.it
Link utili:
Video Promo: Dinosauri in Carne e Ossa: Roma Edition
https://www.youtube.com/watch?v=kbjthoF1N9g
Comunicati e notizie Società Geologica Italiana
http://www.socgeol.it/300/2867/news/dinosauri_in_carne_e_ossa.html
Sito Ufficiale A.P.P.I per news in tempo reale
http://www.paleofans.com/sito/
Sito Dipartimento di Scienze della Terra
www.dst.uniroma1.it
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