lunedì 15 aprile 2013

1950, Gli automezzi del Servizio Geologico d'Italia


Gli automezzi in fila; sullo sfondo il Ponte di Ferro,
oggi Ponte dell'Industria
di Claudio Pulsinelli

Gli automezzi raffigurati costituiscono l’autoparco che il Servizio Geologico d’Italia possedeva nell’immediato dopoguerra.
Le immagini rappresentate sono state riprodotte dalle fotografie originali che furono scattate nel piazzale antistante l’officina meccanica di manutenzione che si trovava in via dei Papareschi a Roma, a ridosso del Ponte di Ferro (oggi Ponte dell’Industria). L’officina era collocata all’interno di due capannoni industriali che attualmente sono utilizzati come magazzini della Biblioteca ISPRA.
L’intero autoparco era costituito da 8 veicoli risalenti al periodo 1940-1950, quasi tutti con caratteristiche da fuoristrada.
Alcuni erano allestiti appositamente per effettuare rilievi sismici e perforazioni, altri come automezzi da appoggio: il carro officina e l’autobotte per il trasporto dell’acqua. C’erano poi vetture destinate al trasporto del personale.
Con molta probabilità gli automezzi costruiti negli USA (Chevrolet, Dodge e Jeep) furono assegnati al Servizio Geologico tramite il Piano Marshall (1947).







Automezzi in fila, sullo sfondo il ponte di Ferro


Automezzi in fila, sullo sfondo il gazometro
Fiat 1100 furgonato per il trasporto promiscuo
Carro con energizzatore a massa battente
per rilievi sismici


Carro sismico Chevrolet con a bordo sismografo 24 canali
della National Geophysical Company, anno 1950


Carro con sonda di perforazione


Autocarro Dodge con serbatoio per trasporto acqua



Furgone telonato Fiat adibito a carro officina 
Autovettura fuoristrada Jeep con cabina telonata


Autovettura fuoristrada Jeep cabinata







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