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Gli automezzi in fila; sullo sfondo il Ponte di Ferro,
oggi Ponte dell'Industria |
di Claudio Pulsinelli
Gli automezzi raffigurati costituiscono l’autoparco che il
Servizio Geologico d’Italia possedeva nell’immediato dopoguerra.
Le immagini
rappresentate sono state riprodotte dalle fotografie originali che furono
scattate nel piazzale antistante l’officina meccanica di manutenzione che si
trovava in via dei Papareschi a Roma, a ridosso del Ponte di Ferro (oggi Ponte
dell’Industria). L’officina era collocata all’interno di due capannoni industriali
che attualmente sono utilizzati come magazzini della Biblioteca ISPRA.
L’intero autoparco era costituito da 8 veicoli risalenti al
periodo 1940-1950, quasi tutti con caratteristiche da fuoristrada.
Alcuni erano
allestiti appositamente per effettuare rilievi sismici e perforazioni, altri
come automezzi da appoggio: il carro officina e l’autobotte per il trasporto
dell’acqua. C’erano poi vetture destinate al trasporto del personale.
Con molta
probabilità gli automezzi costruiti negli USA (Chevrolet, Dodge e Jeep) furono
assegnati al Servizio Geologico tramite il Piano Marshall (1947).
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Automezzi in fila, sullo sfondo il ponte di Ferro |
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Automezzi in fila, sullo sfondo il gazometro |
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Fiat 1100 furgonato per il trasporto promiscuo |
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Carro
con energizzatore a massa battente per rilievi sismici |
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Carro
sismico Chevrolet con a bordo sismografo 24 canali della National Geophysical
Company, anno 1950 |
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Carro
con sonda di perforazione |
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Autocarro
Dodge con serbatoio per trasporto acqua |
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Furgone
telonato Fiat adibito a carro officina |
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Autovettura
fuoristrada Jeep con cabina telonata |
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Autovettura fuoristrada Jeep cabinata |
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