di Alessio Argentieri e Marco Pantaloni
La locandina della Conferenza del 7 dicembre 2012. |
Il 7 dicembre 2012, nell’Aula del
Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza a Roma, si teneva la
Conferenza “Le Geoscienze tra passato e
futuro”, organizzata dalla Società Geologica Italiana in concomitanza con
l’Assemblea generale. Una buona tradizione, che ci auguriamo possa riprendere
presto.
Il convegno teneva a battesimo,
in un’aula gremita, due nuove sezioni societarie: quella di Geologia
Stratigrafica e Sedimentologia (GEOSED) e quella di Storia delle Geoscienze.
La prima, con la guida di
Simonetta Cirilli, ha convogliato nell’alveo societario una comunità ben
strutturata di specialisti di quella branca, che prosegue oggi proficuamente le
sue attività. L’altra Sezione, come è risaputo, è invece nata da un’idea embrionale,
proposta con discrezione nell’autunno del 2012 all’allora Presidente SGI Carlo
Doglioni, amico e mentore della prima ora del progetto “GEOITALIANI”.
La carta geologica dello Stato Pontificio di Giuseppe Ponzi accoglieva i partecipanti alla Conferenza. |
Allora non c’era dietro
un’organizzazione, solo un interesse che cresceva. Nel gennaio 2013, al rinnovo
delle iscrizioni alla SGI, eravamo in 10 membri, inclusi i due cofondatori e il
primo adepto Giorgio Vittorio Dal Piaz da Padova.
Come ogni narrazione che si
rispetti, la nostra vicenda aveva un suo prologo gestazionale: le voci su
geoscienziati redatte per l’Istituto Treccani e pubblicate sul Dizionario
Biografico degli Italiani; alcuni brevi articoli sulla storia della cartografia
geologica nazionale; la giornata “Renato Funiciello” nel 2010; la Mostra "Unità
di misura e misura dell'Unità" al Festival della Scienza di Genova-
edizione 2011; la partecipazione al convegno GNGTS a Potenza nel novembre 2012.
La Mostra “Unità di misura e misura dell’Unità”, riproposta in occasione della conferenza del 2012. |
Dopo il 7 dicembre 2012, nel
tempo sono arrivate molte persone a costituire il gruppo, primi fra tutti i
componenti del nucleo base, e coloro che, pur senza contribuire attivamente,
seguono le attività della Sezione. E poi il sostegno dei maestri che
all’interno della comunità geologica nazionale, quasi solitari e da molto prima
di noi, si occupano della storia della geologia italiana, in primis GianBattista Vai, Maurizio Parotto e Antonio Praturlon.
Oggi, a cinque anni di distanza,
la Sezione è una realtà consolidata, e le pagine di Geoitaliani, nate nei primi
mesi del 2013, si arricchiscono costantemente grazie al contributo VOLONTARIO di
chi si è appassionato alla tradizione delle scienze geologiche italiane. Lì si
trova ciò che è stato fatto, e quello che faremo assieme da oggi in avanti.
La giornata conclusiva del Convegno “In guerra con le aquile” presso il MUSE di Trento (Settembre 2015) |
L’escursione del 19 Settembre 2015 al Piccolo Lagazuoi. |
A tutti va la nostra gratitudine
per averci sostenuto nel concretizzare una semplice idea.
Ci siamo dati un ulteriore
obiettivo: il coinvolgimento di tutte le componenti del variegato mondo che
lavora attorno ai temi geologici. L’interesse c’è, e si prova a dare una
risposta, a partire dalle realtà dei professionisti e degli insegnanti. E dai
bambini nelle scuole. La Sezione di Storia delle Geoscienze della Società
Geologica Italiana guarda al passato, ma tiene al futuro.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.