venerdì 8 dicembre 2017

Il primo lustro di GEOITALIANI

di Alessio Argentieri e Marco Pantaloni


La locandina della Conferenza del 7 dicembre 2012.

Il 7 dicembre 2012, nell’Aula del Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza a Roma, si teneva la Conferenza “Le Geoscienze tra passato e futuro”, organizzata dalla Società Geologica Italiana in concomitanza con l’Assemblea generale. Una buona tradizione, che ci auguriamo possa riprendere presto.
Il convegno teneva a battesimo, in un’aula gremita, due nuove sezioni societarie: quella di Geologia Stratigrafica e Sedimentologia (GEOSED) e quella di Storia delle Geoscienze.
La prima, con la guida di Simonetta Cirilli, ha convogliato nell’alveo societario una comunità ben strutturata di specialisti di quella branca, che prosegue oggi proficuamente le sue attività. L’altra Sezione, come è risaputo, è invece nata da un’idea embrionale, proposta con discrezione nell’autunno del 2012 all’allora Presidente SGI Carlo Doglioni, amico e mentore della prima ora del progetto “GEOITALIANI”.

La carta geologica dello Stato Pontificio di Giuseppe Ponzi
accoglieva i partecipanti alla Conferenza.

Allora non c’era dietro un’organizzazione, solo un interesse che cresceva. Nel gennaio 2013, al rinnovo delle iscrizioni alla SGI, eravamo in 10 membri, inclusi i due cofondatori e il primo adepto Giorgio Vittorio Dal Piaz da Padova.

Come ogni narrazione che si rispetti, la nostra vicenda aveva un suo prologo gestazionale: le voci su geoscienziati redatte per l’Istituto Treccani e pubblicate sul Dizionario Biografico degli Italiani; alcuni brevi articoli sulla storia della cartografia geologica nazionale; la giornata “Renato Funiciello” nel 2010; la Mostra "Unità di misura e misura dell'Unità" al Festival della Scienza di Genova- edizione 2011; la partecipazione al convegno GNGTS  a Potenza nel novembre 2012.

La Mostra “Unità di misura e misura dell’Unità”,
riproposta in occasione della conferenza del 2012.

Dopo il 7 dicembre 2012, nel tempo sono arrivate molte persone a costituire il gruppo, primi fra tutti i componenti del nucleo base, e coloro che, pur senza contribuire attivamente, seguono le attività della Sezione. E poi il sostegno dei maestri che all’interno della comunità geologica nazionale, quasi solitari e da molto prima di noi, si occupano della storia della geologia italiana, in primis GianBattista Vai, Maurizio Parotto e Antonio Praturlon.

Oggi, a cinque anni di distanza, la Sezione è una realtà consolidata, e le pagine di Geoitaliani, nate nei primi mesi del 2013, si arricchiscono costantemente grazie al contributo VOLONTARIO di chi si è appassionato alla tradizione delle scienze geologiche italiane. Lì si trova ciò che è stato fatto, e quello che faremo assieme da oggi in avanti.

La giornata conclusiva del Convegno “In guerra con le aquile”
presso il MUSE di Trento (Settembre 2015)
L’escursione del 19 Settembre 2015 al Piccolo Lagazuoi.

A tutti va la nostra gratitudine per averci sostenuto nel concretizzare una semplice idea.

Ci siamo dati un ulteriore obiettivo: il coinvolgimento di tutte le componenti del variegato mondo che lavora attorno ai temi geologici. L’interesse c’è, e si prova a dare una risposta, a partire dalle realtà dei professionisti e degli insegnanti. E dai bambini nelle scuole. La Sezione di Storia delle Geoscienze della Società Geologica Italiana guarda al passato, ma tiene al futuro.

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